Oltre un milione di euro di economie, ottenute dalla gestione oculata del management, consentono di investire quanto risparmiato sulla sicurezza idraulica e sull’efficienza dell’irrigazione: telecontrollo nella Bassa, reti di distribuzione del Canale Naviglio, completamento del Canale Ottomulini e numerosi interventi per la lotta al dissesto idrogeologico in montagna
29 Giugno 2023 – Un milione e 120 mila euro è la cifra risparmiata, rispetto alle previsioni d’esercizio, che il Consorzio della Bonifica Parmense, grazie alle azioni del management, potrà convertire, pronto uso, a beneficio di opere ed interventi di sicurezza idraulica nei territori dei comprensori gestiti, dalla Bassa all’Appennino. L’importo è stato confermato dallo stesso Consorzio, riunito presso la sede della Casa dell’Acqua, a margine della presentazione del bilancio 2022, approvato all’unanimità, come evidenziato dal direttore generale, Fabrizio Useri: “Certamente un risultato straordinario nell’annus horribilis per l’intero mondo consortile, in cui le spese per affrontare la siccità prima (con grande impiego in termini di uomini, mezzi e risorse economiche) e il caro materie ed energia poi (che ci hanno obbligato a dover fronteggiare anche costi di compensazione e adeguamento dei prezzi sugli interventi già da tempo programmati), sono stati fattori che hanno condizionato l’operatività. Eppure, l’impegno corale di tutti i dipendenti del Consorzio, unito alle ben salde sinergie con tutti gli enti territoriali e della governance delle acque, ci ha consentito di ridestinare un ulteriore, importante importo ove ritenuto possibile e necessario”.
Nel dettaglio, la cifra complessiva risparmiata dal Consorzio ammonta ad un importo effettivo di 1 milione e 700 mila euro, di cui 400 mila euro utilizzati dall’ente per coprire i costi di Iva e inflazione causati dai rincari delle materie prime e dell’energia; e ben 1 milione e 120 mila euro subito destinati in favore del territorio Parmense, con la seguente ripartizione: 500 mila euro per il cofinanziamento del progetto “Interventi di risparmio idrico, adeguamento migliorativo ed efficientamento di sistemi integrati di telecontrollo del comprensorio irriguo Sanvitale – 1° stralcio” (nei Comuni di Fontanellato, Fontevivo, Medesano, Noceto e San Secondo Parmense); 100 mila euro al progetto “Interventi integrativi relativi ai lavori per la realizzazione delle opere di miglioramento e adeguamento dei sistemi di adduzione e delle reti di distribuzione esistenti nel comprensorio irriguo del canale Naviglio” (nei Comuni di Parma, Sorbolo Mezzani e Colorno); 320 mila euro per il progetto “Interventi urgenti di rifacimento del rivestimento del Canale Ottomulini non ricompresi nell’intervento finanziato dal PNRR” (nel Comune di Sissa Trecasali); e ulteriori 200 mila euro a lavori per la messa in sicurezza nei territori della montagna Parmense.
“Il valore di ben 76 milioni di euro di progetti finanziati e il proporzionale adeguamento organizzativo e di dotazione professionale di uomini e mezzi del Consorzio confermano che stiamo operando per il meglio e soprattutto a sostegno della capacità di adattamento al cambiamento del clima anche nella nostra provincia laddove serve, dove siamo impegnati direttamente e dove, talvolta, ci viene richiesto anche se non di nostra diretta competenza – ha rimarcato la presidente Francesca Mantelli –. La repentina alternanza idro-meteo-climatica, che ci ha visti passare in pochi giorni da una situazione di severità idrica estrema a piogge consistenti ci indica che il tempo è scaduto: occorrono azioni immediate, invasi per poter trattenere l’acqua quando c’è e usarla quando serve; e sono necessarie sempre maggiori opere di difesa idraulica e idrogeologica in grado di proteggere i territori e le comunità di monte e di valle in caso di copiose piovosità”.
Nella relazione di bilancio 2022 si evidenziano, inoltre, numerosi fattori positivi per la Bonifica Parmense: dall’incremento delle unità del personale in quei settori dell’organigramma ritenuti strategici per un efficientamento delle perfomances (come gli uffici progettazione e irrigazione); al rinnovo del parco mezzi consortile, grazie a nuove e più tecnologiche macchine escavatrici che consentiranno alle unità del personale di bonifica di operare più celermente e in condizioni di maggiore sicurezza. Si evidenziano, infine, oltre alla costante attività di Comunicazione istituzionale – volta a sensibilizzare la cittadinanza sull’attività e sul ruolo del Consorzio – anche i più che buoni risultati dei progetti formativo-educativi che la Bonifica ha svolto in partnership con ANBI Emilia-Romagna per l’anno scolastico appena concluso e che hanno consentito di coinvolgere centinaia di studenti delle scuole di ogni ordine e grado del Parmense.
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Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne
Consorzio della Bonifica Parmense
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