Delegazione del “Sol Levante” con rappresentanti del Ministero del Territorio, associazioni ed imprese specializzate nella produzione di pompe idrauliche ospite a Bocca d’Enza accompagnata da istituzioni locali e regionali per comprendere le funzionalità del nodo idraulico nell’ottica di un reciproco scambio di conoscenze e competenze
30 Ottobre 2025 – Una delegazione giapponese costituita da imprese e associazioni specializzate nella produzione di pompe idrauliche per fiumi ha fatto visita a Bocca d’Enza, nel territorio di Sorbolo Mezzani, ospite della Bonifica Parmense, per studiare da vicino le funzionalità del nodo idraulico consortile e dell’impianto idrovoro della Bassa.

“I Consorzi di bonifica italiani, guidati da ANBI, svolgono un ruolo fondamentale nella gestione delle risorse idriche e nella tutela del territorio – ha sottolineato Francesca Mantelli, presidente della Bonifica Parmense, nell’accogliere la delegazione a Bocca d’Enza ringraziando tutti i presenti per la visita e il proficuo scambio delle reciproche conoscenze e, in particolare, Masado Yoshida, specialista dell’Ufficio di Pianificazione Edile appartenente alla Divisione di Ricerca Tecnica, all’interno della Segreteria del Ministero del Territorio, delle Infrastrutture, dei Trasporti e del Turismo del Giappone – grazie al loro ‘saper fare’ nei diversi ambiti della governance della risorsa idrica contribuendo ad uno sviluppo economico sostenibile e alla condivisione di buone pratiche che, oggi, le realtà di tutto il mondo prendono a punto di riferimento”.

Oltre a Masado Yoshida, la delegazione ha visto la presenza di: Jun Matsui, Ichiro Miyatake e Takuya Fujii (Pump System Engineering); Shingo Sato (Ebara Corporation); Hiroyuki Baba (Ishigaki Co., Ltd); Yasuhiro Katsuki, Sinichiro Rikitake e Miku Motomura (Mizota Corporation); e Irako Daizo (interprete). Ad accompagnarli il sindaco di Sorbolo Mezzani, Nicola Cesari; la Regione Emilia-Romagna, con Camilla Bosi (Relazioni internazionali del Gabinetto del presidente e della Giunta regionale) ed Elena Medda (funzionaria Difesa idraulica del territorio); e, per la Bonifica Parmense, anche il dirigente Daniele Scaffi e il responsabile Pianura Corrado Dodi.
Il nodo idraulico consortile di Bocca d’Enza, nel territorio di Sorbolo Mezzani, è strategico e di rilievo per un territorio di ben 4 mila ettari (un’area agricola vocata ad alcuni tra i più importanti prodotti tipici della “Food Valley” quali pomodori, mais, soia; ma anche produzioni necessarie al Parmigiano-Reggiano, quali foraggi ed erba medica, essenziali per l’alimentazione degli animali della filiera lattifera). Grazie alla sua riqualificazione – avvenuta pochi anni fa con i lavori effettuati dalla Bonifica Parmense e finanziati dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dalla Regione Emilia-Romagna l’impianto idrovoro, oggi, è in grado di funzionare anche con livelli idrici elevati nel torrente Enza e nel fiume Po, svolgendo quindi la sua funzione di difesa idraulica anche in situazioni di sostenuta criticità.
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Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne
Consorzio della Bonifica Parmense
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